Dedicato ai cittadini di Alcamo e delle zone vicine
"E' difficile descrivere le sensazioni che ho provato questa notte a lavoro in 
Pronto Soccorso, però, sento il dovere di cercare di farlo.
Ogni ospedale fa capo ad una comunità e soprattutto quando si fa il turno di 
notte in pronto soccorso la sensazione profonda e, devo dire, molto intima, per 
cui ne parlo con un po' di difficoltà, è quella di vegliare mentre tanti tuoi 
familiari dormono e, durante la veglia, adoperarsi per alcuni che hanno bisogno 
di aiuto per un reale e serio problema di salute o per chi ha, addirittura, solo 
bisogno di incontrare qualcun'altro che lo tranquillizzi mentre, sopratutto di 
notte, l'ansia sale e non si sa cosa fare.
Ma la notte di oggi tra sabato e Domenica 12 gennaio 2020 è stato diverso.
Per la prima volta da quando sono ad Alcamo sapevo per certo che in città, nella 
comunità alcamese, assieme a noi e alle forze dell'ordine c'era qualcun altro 
che era sveglio con una missione molto importante.
Questa notte ad Alcamo è stata aperta la prima cappella di Adorazione 
Eucaristica continuata della città in cui alcuni cittadini facendo i turni di 
ora in ora adorano il Santissimo Sacramento durante tutta la notte e durante il 
giorno. E' una grazia immensa, ed è una grazia immensa già solo sapere che a 
tutte le ore del giorno ci sarà sempre qualcuno che starà in adorazione vivendo 
questo momento a nome proprio ma soprattutto a nome di un'intera comunità, della 
chiesa intera e per i bisogni e le grazie necessarie, per i tanti sofferenti e 
per le tante, tante persone e famiglie bisognose.
A Partinico, dove con la mia famiglia viviamo, da circa sei mesi è stata aperta 
una cappella di Adorazione Eucaristica, a Palermo ce ne sono diverse e adesso in 
tutta la Sicilia le cappelle di Adorazione sono più di quaranta. Tantissime sono 
le Grazie. Già conoscevo un po' il valore dell'adorazione Eucaristica Perpetua, 
dopo questa notte come medico in servizio in ospedale ad Alcamo posso dire che 
ho aggiunto un nuovo passo a questo cammino; Infatti posso testimoniare quanto è 
prezioso ciò che si può provare quando si lavora di notte in un luogo, una città 
dove è presente una Cappella di Adorazione Eucaristica Perpetua.
Al solo pensiero di quello che stava iniziando ad Alcamo questa notte mi sono 
sentito più sostenuto e confortato. Ho sentito la calorosa presenza del 
Santissimo esposto e la presenza degli adoratori in preghiera. La preghiera 
sostiene tutti e non c'è nessuna contraddizione tra chi prega e chi opera, anzi, 
ci si sostiene a vicenda e chi prega e adora il Signore ha un ruolo fondamentale 
perché intercede e sta davanti direttamente a Dio fonte di ogni bene per tutti 
gli uomini.
Non c'è contraddizione tra la Marta e la Maria del Vangelo, entrambe hanno un 
ruolo importante e, come loro, ognuno di noi siamo chiamati ad essere in alcuni 
momenti l'una e in altri momenti l'altra secondo le specifiche chiamate di Dio.
Poi, questa notte ho pensato all'altra grande Grazia che è donata fin dal giorno 
dall'apertura di una Cappella Eucaristica e cioè quella di tenere aperta la 
porta di una Chiesa a tutte le ore cosi che ognuno, chiunque, quando può e 
soprattutto quando sente di incontrare in intimità nostro Signore si può recare 
vivendo momenti di Paradiso in terra alla presenza di Dio con cui si può stare, 
si può parlare, ci si può sfogare piangendo e ascoltandolo. Questa notte questo 
popolo in cammino che è la Chiesa ha fatto un altro passo importante per 
compiere il disegno del Padre, come ci dice una delle Antifone della liturgia 
delle ore, e cioè, "Fare di Cristo il Cuore del mondo" A conferma di tutto ciò 
al termine della notte ricevo alcune foto fatte in cappella durante la Messa di 
apertura. Una gioia grande.In questo giorno cosi importante
TANTI AUGURI alla comunità e alla chiesa di Alcamo e tanti auguri a tutti noi 
che per vari motivi viviamo una parte della nostra vita in questa città.
Ringraziamo il Signore Gesù e Sua madre Maria per le tante Grazie, soprattutto 
quella della Loro costante presenza in mezzo a noi.
Loro ci amano e non ci abbandonano.                                                                                                                                                                                  
IPace e Speranza Francesco Russo